Gli chef internazionali amano la cucina italiana

 







La cucina che si assapora nei ristoranti stellati viene concepita da chef di respiro internazionale che inventano impiattamenti eleganti e elaborano abbinamenti tra gli ingredienti perlopiù innovativi. La biografia di questi grandi cuochi è stata dal pubblico televisivo conosciuta attraverso show laddove importanti chef giudicano l'esecuzione di piatti di aspiranti " artisti della cucina ". Tale divertente competizione, quindi, ha messo in luce il curriculum di chi fa parte della giuria accendendo curiosità sulle sue esperienze lavorative in Italia e all'estero. Si è con evidenza dedotta da questi dati la straordinaria passione di questi individui che, faticando nella fase iniziale della loro carriera presso cucine rinomate, sono ad un certo punto riusciti a creare un percorso autonomo che li ha condotti alla fama. La loro fertile creatività rispetto all'elaborazione di pietanze appetibili per il palato e per gli occhi ha avuto dunque una sua definitiva manifestazione dopo anni di durissimo apprendistato. Si è peraltro chiaramente compreso che, al di là della nazionalità di ognuno di loro, l'amore verso la cucina italiana è assai diffuso e talvolta nelle loro scelte culinarie si riscontra un vistoso riferimento alla gloriosa tradizione del Bel paese. Chiunque, poi, decide di preparare un piatto legato all'arte culinaria italiana non è in grado di allontanarsi dalla ricetta originale a significare che le pietanze della nostra penisola risultano essere perfette e in quanto tali immodificabili. 



IL RISPETTO VERSO LA CUCINA ITALIANA DA PARTE DEGLI ADDETTI AI LAVORI

Considerata in tutto il mondo come il frutto di una formidabile creatività, la cucina italiana ispira noti cuochi che tentano o di riprodurla o di rielaborarla sulla base di un gusto soggettivo. Tuttavia per quest'ultima operazione intellettuale i limiti imposti dall'arte culinaria italiana alla propria fantasia sono esageratamente vistosi. Nessuno cioè è capace di smentire anche un solo ingrediente che già è stato incluso nella realizzazione finale di un piatto tipico delle regioni italiane. Il che vuol dire che le decisioni sopra gli ingredienti da utilizzare per eseguire un capolavoro culinario sono inconfutabili e immuni da ulteriori interventi che viceversa avrebbero soltanto la detestabile finalità di rovinarlo. Pertanto la strepitosa fantasia di famosi chef si manifesta esclusivamente nell'impiattamento che altro non è che una presentazione elegante sul piano estetico del piatto. I cuochi stellati cioè adorano rispettare un aspetto formale costituito dalla indiscutibile armonia dei colori e dal posizionamento dei vari ingredienti allo scopo di colpire la retina del loro cliente. A prescindere da questo atto di libertà espressiva, ciascun cuoco internazionale esegue alla lettera le ricette italiane essendo a priori consapevole della loro ineccepibile compiutezza. Un noto giornale straniero ha recentemente pubblicato una versione di un celebre primo piatto italiano aggiungendovi un ingrediente del tutto assente nella sua ricetta tradizionale. E' inutile sottolineare quale scandalo abbia suscitato questa scellerata notizia tra gli addetti ai lavori che hanno ritenuto tale provocazione uno sfregio commesso a danno di un'opera d'arte.